Ben trovati!
Irruzioni dalla Valle del Rodano, come quella in arrivo, garantiscono acquazzoni, rovesci e temporali (spesso dal carattere disomogeneo ma localmente intensi) nonché freddo che si sposta dall’alto (tipo dai 1500m) verso il basso (diciamo 400m) attraverso precipitazioni moderate e continue. Questo tipo di peggioramento è l’emblema dello spiccato dinamismo (nubi sparse, poi improvvisi rovesci e tuoni, calano di botto le temperature, 45 minuti di neve a fiocconi, poi schiarite veloci, dopo qualche ora poi gradine o graupel seguite da nubi sparse ecc ecc). La massa d’aria sarà di questo tipo: -34°C a 5000m, -14°C a 2900m, -3°C a 1400m, ossia un profilo termico idoneo per nevicate collinari.
Che cosa accadrà quindi nel corso del 2 aprile? La risposta è nevicherà in collina.
La quota neve media si attesterà sui 550m, ma sotto precipitazioni moderate si potrà scendere sui 350-400m. Considerate che rovesci e temporali saranno molto probabili, quindi fiocchi (anzi fiocconi) a 400m sono tranquillamente (localmente) alla portata.
Proviamo a definire le fasi e un andamento medio per sabato 2 aprile 2022, consapevoli che, come in tutti i casi legati a instabilità temporalesca, ci saranno difformità di neve che cade e soprattutto di accumuli al suolo tra un paese e l’altro proprio perché legati a dove le precipitazioni scaricheranno di più
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- Ore 06-12: irrompono progressivamente rovesci e temporali dal mare, picco intorno le ore 9:30-10. Quota neve inizialmente sui 550-600m in repentino calo nelle aree sotto rovescio sin verso i 400m. Momento più propizio per accumuli collinari! ❄
- Ore 13-17: ancora instabilità sparsa con quota neve mediamente sopra i 550-650m, prevalente pioggia mista a neve o graupel tra 400 e 500m. Forte Libeccio (a scaldare un po la colonna d’aria) e temperature massime comprese tra i 7 e i 9°C delle coste e i 4-7°C dell’entroterra. Copritevi bene che il calo termico sarà comunque rilevante! 🌬🧣🧥
- Ore 18-21: residue e isolate precipitazioni a macchia di leopardo, nevose sin verso i 350/400m in concomitanza degli ultimi isolati rovescetti. (Questa fase sarà complementare a quella mattutina, se scarica più precipitazioni al mattino -come al momento sembra- farà meno nel tardo pomeriggio o viceversa). Netto miglioramento a seguire.
Le zone favorite per gli accumuli saranno Montagnola, Montefiascone, Trevinano o meglio ancora Torre Alfina, Castel Giorgio e Castel Viscardo, paesi amiatini sopra i 600m ove si potranno registrare accumuli mediamente dell’ordine di 3-8 cm; 1-4 cm mediamente nei “fortunati paesi” sui 450m che beccheranno i rovesci (di solito ben messi Gradoli, Valentano e Porano tra tutti gli altri possibili), solo coreografia in discesa dal cielo nelle colline in cui l’intensità dei fenomeni sarà contenuta. Ricordiamo che gli accumuli nevosi (in più o in meno), a parità di altimetria, saranno essenzialmente determinati dalla strisciata di terra etrusca in cui colpiranno meglio i rovesci.
Ricordiamo inoltre che le precipitazioni di Graupel potranno spingersi sino in pianura!
Per il momento è tutto, keep in touch!