Ben trovati!
Visto che negli ultimi anni le vacanze natalizie si sono dimostrate spesso miti o uggiose, questo titolo, direte voi, non sarà altro che una becera provocazione. In realtà no. O meglio, manca ancora troppo tempo, ma le proiezioni meteorologiche cominciano a delineare un periodo freddo e perturbato da Santo Stefano in avanti. Se tutto ciò trovasse conferma, sull’Italia potrebbero giungere anche delle nevicate a bassa quota. Ovviamente, inutile al momento parlare di quale sarà l’eventuale macroarea più interessata del Belpaese. Ci sarà da valutare innanzitutto se riusciremo a portare a casa questa prima fase invernale tra 26 dicembre e primi giorni del 2021, in seguito poi si valuterà se questo tipo di circolazione troposferica riuscirà, con il classico meccanismo T-S-T (Troposfera-Stratosfera-Troposfera), a condizionare nuovamente e ripetutamente -con scenari invernali- buona parte dell’Europa centro-orientale.
Tornando al breve-medio termine, ecco le previsioni per la nostra splendida Etruria. Venerdì 18 ancora nebbie nelle valli interne con temperature minime piuttosto contenute, parzialmente nuvoloso per il restante periodo. Sabato ancora qualche banco di nebbia al mattino, ma in un contesto mediamente più nuvoloso, aumenteranno anche le nubi medio-alte in fase di compattamento entro fine giornata. Domenica nubi alte compatte poi aumento delle nubi basse verso fine giornata; nella prima parte di lunedì possibili locali pioviggini o deboli piogge, in particolar modo verso sui settori toscani. Variabilità asciutta nei giorni a seguire. Come linea di tendenza (da prendere con le molle) ci attendiamo un aumento della nuvolosità per il 24 e il 25 dicembre con possibilità di deboli piogge; tutto ciò dovuto al temporaneo richiamo di correnti meridionali, prima dell’ipotetico arrivo di aria più fredda nei giorni a seguire.
Per il momento è veramente tutto, keep in touch!