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L’Italia si prepara a vivere un’intensa fase di maltempo. Dopo le nevicate delle scorse ore anche a bassa quota al Nord Ovest e su parte del Nord Est, l’afflusso di umide correnti sciroccali provocherà un netto peggioramento con piogge anche torrenziali e neve confinata alle quote medio-alte dei rilievi alpini e appenninici. Sabato le aree più colpite risulteranno spezzino, Toscana, Est Lombardia e Triveneto (come mostra l’immagine in alto); domenica ancora il Triveneto (specie il Friuli), Umbria, Lazio, Campania e Calabria (come mostra l’immagine più in basso.
Oltre ai pericoli determinati dalle forti piogge e temporali, Nord Italia e Toscana (in particolare) dovranno fare anche i conti con la neve in fusione alle medie quote appenniniche che determinerà un ulteriore incremento dei bacini idrici. Massima massima attenzione quindi al Nordest della Penisola per le potenziali inondazioni che potrebbero generarsi proprio per la combinazione di questi due fattori (sui crinali di Friuli e alto Veneto si potrebbero superare, in 36 ore, tranquillamente i 350-450 mm). Nevicherà in maniera molto ingente sopra i 1500-1800m rispettivamente sull’arco alpino e appenninico; quota neve prevista in calo con l’arrivo della nuova settimana. Concentriamoci però sul tempo previsto nelle nostre zone etrusche.
Sabato 5 dicembre: iniziali forti piogge a carattere di nubifragio su medio-alta Toscana, più attenuate altrove, in particolare man mano che ci si sposta verso il Sud della regione. Un peggioramento del tempo è atteso dalla primissima serata, in spostamento dalla bassa Toscana verso i settori di Umbria e alto Lazio entro notte, possibilità di forti temporali. Richiamo caldo che non risparmierà nemmeno il Monte Amiata con forti piogge (seppur temporanee, prima del ritorno della neve da domenica) tra sera e notte. Forte Scirocco su coste e zone occidentali di Lazio e bassa Toscana, con raffiche anche superiori i 70-80 km/h.
Domenica 6 dicembre: maltempo nelle prime ore della notte, in moto dall’alto Lazio verso le province meridionali della regione e successivamente verso le zone adriatiche. Ancora piogge nelle restanti ore de giorno, ma piuttosto attenuate. Neve sull’Amiata dai 1400 -1500m circa. Ventilazione meridionale, ovunque in netto calo come intensità. Il momento da attenzionare maggiormente per le forti piogge sulle zone etrusche rimane proprio quello a cavallo tra la tarda sera di sabato e le prime ore di domenica; attenzione quindi anche ai bacini idrici minori e a regime torrentizio (specie verso la Maremma).
Nei giorni a seguire, ancora grigio con piogge diffuse e massime in flessione di 2-3°C, proseguiranno anche le nevicate sull’Amiata dai 1000-1300m circa; se rimarranno così le cose della pioggia mista a neve potrebbe spingersi fin verso gli 800-900 sui paesi amiatini tra lunedì e mercoledì. Una parentesi (finalmente) più asciutta potrebbe comparire non prima del prossimo Weekend, occorrerà comunque aggiornarsi in seguito.
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